Ipersensibilità dentale, le migliori strategie terapeutiche
Ti è mai capitato di avvertire un dolore ai denti, come una fitta, che dura pochi attimi ma che dà tanto fastidio? Questo dolore a volte può non dipendere dalle carie.
Le risposte dolorose dei denti a stimoli chimici e termici sono spesso associate all'ipersensibilità dentale, una condizione che va studiata a fondo e trattata dagli specialisti. Può interessare uno o più denti in qualsiasi zona della bocca.
In assenza di patologia cariosa, l’ipersensibilità è la causa più frequente di dolore.
Essa è dovuta all’esposizione patologica della dentina privata dal suo strato di smalto. La dentina è costituita da tubuli che, al loro interno, hanno prolungamenti nervosi, in collegamento con la polpa dentale.
In condizioni normali, la dentina non trasmette dolore in quanto non è direttamente esposta all’ambiente orale ma, a causa di patologie di varia natura, che determinano retrazioni gengivali e ossee o per erosioni anomale e usura da spazzolamento dello smalto che la ricopre, si provoca la sua esposizione, determinando tutti i sintomi della sensibilità prima descritti.
Le possibili azioni terapeutiche disponibili per i nostri pazienti sono diverse e molto efficaci: dall’uso di lacche e vernici sigillanti. Nei casi più ostinati si ricorre al laser a diodi per risultati efficaci e stabili nel tempo.
Il laser, oltre a sterilizzare i tubuli dentinali, determina una sorta di vetrificazione degli stessi impedendo la trasmissione di qualunque stimolo nocicettivo alla polpa dentale.
Vieni a trovarci, esamineremo il tuo caso, svolgerai in sede gli eventuali esami diagnostici, e ti proporremo il trattamento personalizzato più efficace!






