DIABETE E PARODONTITE
Prevenire e curare la malattia dentale instaurata. I suggerimenti dei professionisti per tenere sotto controllo il paziente diabetico.
Il diabete è una malattia metabolica che in Italia colpisce circa il 5,9% della popolazione, pari a oltre 3,5 milioni di persone, con un trend in aumento negli ultimi anni. La patologia è causata da un’insufficiente attività dell’insulina, un ormone prodotto dal pancreas che regola l’assorbimento degli zuccheri. Nei pazienti diabetici sono presenti livelli alti di glicemia nel sangue, e, se non trattato, porta a complicanze molto gravi per gli altri organi.
In Odontoiatria, una delle complicanze del diabete è quella di favorire l’insorgenza di parodontite, comunemente conosciuta con il nome di piorrea.
L’associazione tra parodontite e diabete è molto frequente e si stima che i pazienti diabetici abbiano una probabilità di ammalarsi di parodontite di 2-3 volte maggiore rispetto alla popolazione sana e di sviluppare le forme più gravi di malattia parodontale.
Studi recenti dimostrano, inoltre, che vi è anche una relazione inversa e cioè che anche la malattia parodontale non curata possa favorire l’insorgenza di diabete.
La parodontite decorre come una malattia infiammatoria determinata dall’accumulo di placca batterica e tartaro. I batteri del biofilm causano una iniziale infiammazione della gengiva, la quale se non trattata tempestivamente, coinvolge l’osso di sostegno dei denti con distruzione dello stesso e con conseguente mobilità dei denti, fino ad arrivare allo stadio finale, quello che porta alla loro perdita.
La parodontite è una malattia che può insorgere senza dare al paziente sintomi eclatanti ed è per questo che spesso si arriva ad una diagnosi tardiva della patologia. L’unico indizio, a volte, è il sanguinamento gengivale, motivo per il quale è importante recarsi dal dentista se si dovesse presentare questo sintomo.
I pazienti diabetici presentano una scarsa resistenza ai batteri e una ridotta salivazione, in particolare quando la glicemia non è sotto controllo. Questo li rende più vulnerabili allo sviluppo delle infezioni orali, micosi, infiammazioni gengivali e parodontite. Inoltre, i pazienti diabetici presentano un’alterazione del biofilm stesso, poiché l’iperglicemia tende a favorire la proliferazione di batteri patogeni.
PREVENZIONE E PROTEZIONE
I pazienti diabetici, hanno la necessità di tenere costantemente sotto controllo la salute del loro cavo orale per prevenire l’insorgenza di malattia parodontale, e, nel caso si sia già instaurata, cercare di frenarne l’evoluzione.
È importante per loro:
-definire, insieme al proprio odontoiatra e/o igienista dentale, i protocolli di terapia causale della parodontite che possono consistere in courettage, levigature e trattamenti laser assistiti
- definire i protocolli cadenzati di mantenimento periodici di igiene orale professionale
- definire insieme ai professionisti le misure giuste per una buona igiene orale domiciliare, scegliendo gli strumenti più adatti al singolo paziente: spazzolino, scovolini, dentifrici, collutori.






